Infissi in legno: come eliminare i rumori esterni?
Automobili che passano, il vicino che urla, il cane che abbaia… Soprattutto di notte o nei centri urbani particolarmente trafficati, il rumore può essere un problema non di poco conto, che può compromettere il living quotidiano o la tranquillità del sonno. L’inquinamento acustico è ormai riconosciuto come un serio fattore di disturbo della qualità di vita e come un potenziale pericolo per la salute psicofisica delle persone.
Nelle moderne costruzioni il comfort acustico è un tema rilevante, in particolare per quanto riguarda il vano serramento dell’involucro edilizio, che rappresenta il principale punto di accesso del rumore. La legge n. 447 del 1995 sull’inquinamento acustico fissa i limiti minimi di isolamento acustico che devono essere applicati agli edifici.
Nel tempo la ricerca e lo sviluppo dei materiali che compongono i serramenti, ha generato ottimi risultati. In particolare gli infissi in legno raggiungono performance eccellenti, grazie all’uso di profili con adeguati spessori atti a supportare vetri acustici (doppi o tripli) di ultima generazione, dotati anche di guarnizioni fonoisolanti contro il rumore.
Il generale il legno risulta essere infatti un ottimo materiale isolante sotto l’aspetto acustico, oltre che termico. Come eliminare i rumori esterni o contenerli grazie all’utilizzo degli infissi in legno? Ecco 4 consigli pratici da seguire.
(1) Valuta prima la posizione della tua abitazione
Stai costruendo o ristrutturando un immobile? La prima cosa da fare è valutare con attenzione se l’edificio si trova in una zona densamente popolata o trafficata, vicino a stazioni o aeroporti, oppure in prossimità di locali notturni.
In questo caso un serramento standard non basta per isolare adeguatamente l’abitazione sotto l’aspetto acustico. Affidarsi ad un’azienda specializzata è la prima cosa da fare. Non esiste infatti un serramento adatto per qualsiasi situazione, ma quello giusto o ideale per il cantiere a cui è destinato.
(2) Valuta i vetri da installare sulle finestre
Se la scelta è ricaduta sugli infissi in legno, ricordati che più dell’80% di una finestra è composta dalla parte vetrata.
Hai scelto la “cornice”, ora è il momento di comporre il “quadro”. Sul mercato esistono varie tipologie di vetri progettati proprio per abbattere i rumori esterni.
L’isolamento acustico del vetro è in funzione dello spessore di ogni lastra: più è spesso il vetro, maggiore sarà l’isolamento acustico. Esistono vetri dalle elevate prestazioni fonoisolanti come quello stratificato, composto da due lastre accoppiate tra loro e dove all’interno vengono inserite una o più pellicole in materiale plastico (PVB) per aumentare l’abbattimento acustico, oltre che la sicurezza.
Inoltre, all’interno del vetro camera, è possibile inserire il gas argon, che migliora le performance termoacustiche dell’infisso. Esistono vetri che raggiungono un grado d’isolamento acustico fino a 50 decibel, come quelli di Saint Gobain. In commercio, comunque, esistono tante soluzioni.
Anche qui il ruolo del serramentista resta fondamentale per scegliere il vetro più adatto per ogni singola stanza, di cui è composta l’abitazione.
(3) La riqualificazione termoacustica del vano serramento
La questione non si limita alla qualità degli infissi in legno scelti o dei vetri acustici che vengono utilizzati. Per raggiungere il grado di comfort ideale occorre isolare il vano serramento nella sua interezza. Per questo motivo QR Legno progetta la riqualificazione dell’intero foro finestra.
Cosa significa? Vuol dire che, attraverso il suo ufficio tecnico, progetta tutti gli interventi necessari per eliminare eventuali ponti termici e acustici. Spesso ci si concentra solo sulla scelta delle finestre, senza prendere in considerazione l’isolamento degli altri elementi che compongono il vano serramento, tra cui:
- Il controtelaio che deve essere termico e non metallico
- La soglia o il davanzale passante che deve essere isolata
- Il cassonetto dell’avvolgibile che deve essere termico e coibentato acusticamente
Il vano serramento può essere molto insidioso! La capacità fonoisolante può essere compromessa in presenza di fessure tra telaio e vano muro, che può generare l’ingresso dei rumori. Per godere del silenzio occorre eliminare anche la più piccola fessurazione o crepa, anche quella tra l’anta e il telaio della finestra, che può far passare l’aria e, di conseguenza, le onde sonore.
Secondo la normativa UNI 11367: gli edifici ad uso residenziale devono garantire un isolamento acustico di facciata di 40 dB, che arriva a 42 dB per gli uffici e sale a 48 dB per quegli edifici adibiti ad attività scolastiche. In casi particolari come gli edifici pubblici, gli ospedali, gli uffici, le scuole o gli alberghi, diventa ancora più importante garantire il massimo della quiete.
Tutti gli edifici o gli immobili sottoposti a ristrutturazioni di primo livello, già a partire dal 1° gennaio 2021, devono essere costruiti con sistemi, tecnologie e materiali che consentono il conseguimento dello standard NZEB (costruzioni “a energia vicino allo zero”).
L’obiettivo dei nuovi edifici è quello di ottimizzare al massimo tutti i costi dei consumi domestici: dal riscaldamento in inverno al raffrescamento in estate, dall’acqua calda all’energia elettrica necessaria per l’illuminazione o per l’uso degli elettrodomestici.
Progettare nuovi immobili che provvedano autonomamente alla produzione del loro fabbisogno energetico, è la sfida che progettisti, architetti e costruttori dovranno affrontare per ridurre anche l’impatto ambientale.
Stai ristrutturando casa e devi sostituire le vecchie finestre? In relazione al tuo progetto, è utile farsi consigliare da un’azienda specializzata nella produzione di infissi a risparmio energetico.
(4) La posa in opera ad alta efficienza termoacustica
Per evitare di vanificare le prestazioni termoacustiche degli infissi, la posa in opera deve essere fatta con le corrette tecniche di installazione e utilizzando adeguati materiali sigillanti per quantità e qualità. Tutto parte dal progetto di posa sviluppato da tecnici qualificati nel pieno rispetto delle normative in materia.
Basta infatti usare una vite non corretta che non fa lavorare le guarnizioni del telaio, non creare la corretta barriera antirumore all’esterno o lasciare un piccolo foro non sigillato, per compromettere il risultato finale.
I serramenti QR legno
Questi sono solo alcuni consigli su come eliminare i rumori grazie agli infissi in legno. QR Legno progetta e realizza serramenti in legno da oltre 25 anni, utilizzando tecnologie avanzate, un elevato know-how produttivo e personale qualificato in grado di supportare qualsiasi richiesta progettuale in tema di isolamento.
I serramenti QR Legno sono stati testati e certificati per raggiungere elevati livelli di abbattimento acustico. Visiona la prova acustica che è stata fatta sul modello Natura 78. Alza il volume del tuo dispositivo per sentire la prestazione.
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